Il mio percorso nel mondo del Wellness


Il Viaggio di un Anima Appassionata: Dal Crollo alla Rinascita Olistica

Chi mi conosce davvero sa che sono un’anima eternamente innamorata, un fervente cultore della vita e delle sue infinite lezioni. Ogni giorno è per me una tela bianca, un’opportunità per imparare e crescere, e per estendere questa sete di conoscenza a chi mi circonda. Eppure, anche le anime più ardenti possono incappare in tempeste.

Negli ultimi anni, ho conosciuto il “crollo”. Un baratro silente, scavato dallo stress implacabile che la società, con le sue pretese incessanti, ci impone di affrontare. Mi sono ritrovato a scivolare, a lasciarmi andare, finché un giorno, ho deciso che era ora di risalire. Con le maniche rimboccate e una nuova determinazione nel cuore, ho intrapreso un viaggio di scoperta e di guarigione, cercando soluzioni per rifiorire nella mia interezza: mente, corpo e spirito.


La Trasformazione Personale e Professionale

Fu così che presi una decisione audace: formarmi, trasformarmi, diventare artefice del mio benessere. Quel percorso mi ha condotto a qualificarmi come Personal Trainer e Massoterapista Olistico e Sportivo. Non fu una scelta casuale, bensì profondamente personale. La più evidente delle motivazioni risiedeva in un demone silenzioso: l’obesità. Fortunatamente non in uno stato avanzato, ma abbastanza da recarmi disagi fisici che, come onde su uno specchio d’acqua, si ripercuotevano sulla mia sfera emotiva, offuscandola.

I due diplomi, dunque, non furono solo dei titoli, ma strumenti preziosi. Mi permisero di immergermi nelle profondità dell’anatomia e della fisiologia umana, armandomi della conoscenza necessaria per intraprendere allenamenti mirati, cuciti su misura per il mio corpo, per la mia rinascita.


L’Armonia tra Culinaria e Benessere

Ma l’allenamento, da solo, è solo una parte della sinfonia. Ed è qui che la mia vera essenza, il mio campo, entra in gioco: l’alimentazione. Essa è l’aspetto più cruciale, la melodia portante di questa sinfonia di benessere. Attraverso il modulo di Nutrizione sportiva, studiato durante il percorso da PT, ho forgiato per me stesso un piano alimentare personalizzato, una vera e propria arte del nutrimento.

La domanda che spesso mi viene posta, specialmente da chi bazzica il mondo della ristorazione, è come riesca a seguire una “dieta” pur continuando a fare il cuoco. La risposta è semplice: amo troppo me stesso per inquinarmi con cibo spazzatura. Organizzo con meticolosità i miei pasti, calcolando con precisione la percentuale di calorie che inevitabilmente consumo con gli assaggi in cucina.

Eppure, questa non è un’ossessione. Se talvolta sgarro, se qualche volta mi lascio sedurre dai gustosi piatti che creo, non ne faccio un dramma. Anzi, sarebbe proprio quel dramma a farmi sprofondare nello stress, quella patologia che affronto, aggredisco e combatto ogni giorno, grazie alla mia formazione Olistica di Massoterapia, sia per me stesso che per le persone che tratto abitualmente.


Chiudere il Cerchio: Dalla Naturopatia al Benessere Integrale

Da questi due percorsi ho imparato infinitamente sugli alimenti e i loro poteri benefici. Una scoperta che mi ha spinto a non fermarmi, a seguire un parallelismo virtuoso che mi condurrà a specializzarmi ulteriormente in Naturopatia. L’obiettivo è chiudere un cerchio, quello della mia formazione, per poter offrire un aiuto ancora più completo, sostenendo le persone non solo nell’aspetto fisico e alimentare, ma anche nel ridurre lo stress accumulato, liberandole da quel peso invisibile.

Può sembrare un mestiere distante, eppure è intrinsecamente complementare a quello dello Chef. Saper cucinare con consapevolezza, organizzare i pasti con intelligenza, conoscere la materia prima nel profondo, non sono che valori aggiunti, gemme preziose che arricchiscono il mio sapere.

Il mio obiettivo, sia come cuoco che come professionista del Wellness, è chiaro: voglio aiutare le persone a non farsi travolgere dalla scusa del tempo che manca; insegnare loro a organizzare e preparare i propri pasti con ingredienti giusti; aiutarle a calcolare i propri macronutrienti in base alle esigenze personali o sportive; e infine, sciogliere le tensioni accumulate, riducendo lo stress per una vita sana, consapevole e appagante.


Una Cucina Che Cura, Non Solo Delizia

Vorrei un domani proporre una cucina che sia capace di aiutare e prevenire, che non sia solo un peccato di gola o uno status symbol effimero. Perché la professione di uno Chef, a mio avviso, non deve limitarsi al portafoglio, ma deve custodire un occhio di riguardo, un’attenzione profonda, per il benessere di chi assaggia i suoi piatti.

C’è qualcosa in questo racconto che ti ha colpito particolarmente o che ti piacerebbe approfondire?